sabato 6 settembre 2014

I LIVORNESI CHE INDUSTRIALIZZARONO LA PROVINCIA DI PISA

Palazzo De Larderel

Un capitolo poco conosciuto riguarda l'apporto fondamentale dei livornesi nell'industrializzazione della provincia di Pisa. 

Qualche mese fà il direttore dell'Archivio di Stato di Livorno, Massimo Sanacore, espresse un concetto che i pisani non hanno apprezzato e i livornesi forse non hanno capito  fino in fondo. Sommerso dalle critiche provenienti dai cittadini della torre pendente, Sanacore affermò che nell'800 e nel '900 Livorno è stata molto più importante di Pisa dal punto di vista economico e sociale. 

Le sue parole sono dimostrate dai fatti. Uno dei primi esempi di industrializzazione italiana ci viene dal livornese Francesco De Larderel, che impiantò la sua impresa di estrazione di acido borico nel sud di Pisa, in una località che poi si chiamò in suo onore "Larderello". De Larderel fu solo il livornese che ebbe successo visto che altri livornesi qualche anno prima avevano tentato di impiantare la stessa attività in quei luoghi abbandonati da Dio e dagli uomini. Che dire poi del ruolo giocato dalla famiglia Orlando nell'insediamento della Piaggio a Pontedera ?

Per finire non possiamo non ricordare il padre della chimica italiana, il livornese Guido Donegani. Fu amministratore delegato della Montecatini, società che promosse lo sfruttamento delle miniere di Montecatini val di Cecina, divenendo in poco tempo un colosso della chimica. Anni dopo si trasformò nella Montedison. 

La grande impresa ai livornesi la piccola e media ai pisani....





Nessun commento:

Posta un commento