sabato 8 novembre 2014

SERATA FINALE DEL PREMIO CIAMPI




Serata finale del Premio Ciampi arrivato quest'anno alla ventesima edizione. Un vero record per la città di Livorno, non certo conosciuta per la sua costanza e perseveranza. Ma quando si tira in ballo la figura di Piero Ciampi non ci sono riserve o divisioni di sorta. Tutti sono concordi nel ritenerlo un personaggio degno di essere ricordato in eterno o giù di lì.
 
Contraddittorio, provocatore, senza mezze misure, in crisi con se stesso....Di lui se ne potrebbero dire tante e non si esaurirebbe il ventaglio dei suoi pregi e dei suoi difetti. Ciampi fu soprattutto l'anima popolare di Livorno, che sfugge al successo quando è ad un passo dal coglierlo. Solo così si può spiegare la sua parabola musicale che prometteva un futuro radioso, quando invece di Piero Ciampi si chiamava artisticamente "Piero Litaliano".
 
E' stato il padre o uno dei padri dei cantautori italiani. Peccato soltanto che abbia scritto soltanto i testi delle canzoni e non la parte musicale. Ma in fondo è proprio per questo che lo conosciamo come uno dei grandi poeti della canzone d'autore italiana. Del resto Ciampi non è andato mai a male e le sue canzoni sono ancora attuali, come "Andare, camminare, lavorare", in cui rivolgendosi idealmente agli italiani visti come "timidi, incoscienti, indebitati e disperati" propone come ricetta la trasformazione del petrolio in vino.
 
 

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